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La prima volta che sono stato in Australia correva l’anno ’97. Era il mio sogno da bambino, me ne ero innamorato vedendo nei libri i disegni a colori delle tribù aborigene che vivevano in mezzo alla natura. Mi affascinavano i dingo (il cane lupo australiano), i canguri, il boomerang, e per via del loro modo di vivere all’aperto, per me, quel luogo “lontano” iniziò ad esercitare un richiamo irresistibile.

Allora non sapevo che quelle immagini non avevano fatto altro che risvegliare in me memorie molto più antiche e radicate nella mia anima.

Solo ora se mi guardo indietro mi rendo conto che tutto quello che mi è capitato faceva parte di un piano ben più grande che ancora non comprendevo e che forse solo ora comprendo in parte.

Ad ogni modo ci sono voluti quasi venti anni da quelle prime immagini a colori, viste da un ragazzino sui libri disegnati, a ritrovarmi a partire per il primo meraviglioso viaggio in Australia. Era un po’ che quella voglia covava dentro me.

Così nell’inverno del ’97 l’idea di partire e raggiungere il luogo che oramai mi chiamava da troppo tempo, e più di ogni altro sulla Terra, diventò una realtà.

Ci siamo ritrovati quindi, io e il Biondo, a bordo di un aereo in direzione Sydney… Durante quella esperienza e dalla mia prima avventura australiana è nato il mio primo libro: Australia: quando un sogno diventa realtà così diciamo quasi per caso. Senza prendere appunti o farmi una scaletta, ma scrivendo di getto è venuto fuori un diario-racconto-guida, con l’idea di farlo leggere ai miei amici più cari.

Il fatto che poi la schiera degli amici si sia estesa ben oltre la mia immaginazione, mi ha fatto capire che quella parte della storia poteva diventare il mio lavoro. Il mio primo libro ha esaurito tre edizioni, ed è pronto per una quarta (ricorretta e resa più fluida perché nel frattempo il mio stile è migliorato e io sono cresciuto, inoltre ho deciso di aggiungere due capitoli extra inediti).

Da quel viaggio è partita la mia storia, ho seguito la mia vocazione di viaggiatore, sono diventato un esperto di Australia e mi sono ritrovato nei panni dello “scrittore”.

L’allora Ente del Turismo Australiano nella persona del carissimo Nik Costantini ha cominciato a coinvolgermi nella promozione del Paese e così mi sono ritrovato a inseguire i miei sogni in maniera del tutto naturale.

Sei anni dopo sono tornato in Australia per ripercorrere le mie orme, con due amici sardi, Bebo e Paolo. E dopo un periodo “forzato” a Sydney siamo partiti alla ricerca del luogo leggendario e segreto che era un po’ l’obiettivo (o la scusa del nostro viaggio).

In quel viaggio è nato un nuovo libro La Baia della Luna, otto mesi in giro per l’Australia alla ricerca di un luogo leggendario e segreto – la scusa –  lavorando per poterci mantenere e pagare gli spostamenti, inseguendo ancora i nostri sogni.

Ci sono tornato altre sei volte in Australia dopo le prime due, ho continuato a scrivere e ci ho passato una buona parte della mia vita. Non so dove vivrò ancora, quello di cui sono certo è che una parte della mia anima e del mio cuore risiede in quella terra meravigliosa.

Così tra le altre cose mi sono ritrovato anche nei panni di “austrologo” 🙂 (esperto d’Australia); e un po’ grazie ai racconti che ho scritto e ad amici che hanno detto ad amici di contattarmi mi sono ritrovato a fare da centro di informazioni vivente sull’Australia.

In questi anni ho spinto a inseguire i loro sogni migliaia di ragazzi, cercando principalmente di fare capire che ognuno ha la sua strada e che quella che è stata la mia non necessariamente debba essere quella di un altro. Bisogna avere il coraggio di credere nei propri sogni e avere le idee chiare, e anche se non si hanno all’inizio, l’importante è partire, in viaggio tutto si sistemerà e tutto andrà come deve andare.

Consiglio a tutti prima di contattarmi per avere informazioni di leggere i miei libri, in fondo li ho scritti anche per quello, per fornire tutta una serie di informazioni utili a chi volesse intraprendere un viaggio in Australia. Ovvio non li ho scritti solo per questo motivo, il principale motivo è che scrivo per me stesso, poi entra in gioco la condivisione senza la quale la vita sarebbe un po’ piatta credo. Nei miei racconti non parlo solo di Australia, ci sono le miei passioni, il surf (ovvio non parlo neanche solo di quello altrimenti l’avrebbero letto in tre il mio libro 🙂 ), c’è la ricerca dell’avventura, il rispetto della natura, l’amicizia, i nuovi incontri, la musica, il buon cibo, gli animali incontrati e quelli evitati, il mare (che fa parte della natura ma che ha un valore importante nella mia vita)… non voglio raccontarvi tutto qui in due righe, ma tornando a noi, ho deciso di fare una sezione con le informazioni generali sull’Australia e le risposte alle domande più frequenti che mi fanno prima di partire. La pubblicherò appena è pronta. Buon viaggio allora!

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