Il chai tea è un gustosissima bevanda di origine indiana a base di tè, spezie e latte.
In questa versione appresa in Australia dal carissimo amico Eddie Donato – cantante e chitarrista dei Veeva Feeva di Margaret River – ho apportato qualche piccola modifica negli anni e l’ho personalizzata. Non bevendo latte di mucca da un po’ uso a seconda delle volte bevande a base di riso, avena, mandorla e raramente soia.
Importante che tutti gli ingredienti siano biologici, altrimenti inutile bere una bevanda salutare se gli ingredienti usati sono carichi di tossine, se uno lo fa solo per il gusto faccia pure, io uso solo ingredienti di prima scelta. Non importa che siano certificati bio, per il esempio il miele lo prendo da amici che so come lo producono.
Oltre ad essere facile da preparare il chai tea è anche molto gustoso, grazie alle spezie in esso contenute ha anche notevoli proprietà. Per esempio il rooibos, che ho sostituito al tè nero, della ricetta originale, ha proprietà anti-ossidanti, oltre a un buon contenuto di fosforo, vitamina c, magnesio e calcio. È un te africano molto delicato dal colore rossastro. Io lo adoro con una aggiunta di vaniglia e lo bevo anche quando non faccio il chai tea con un po’ di latte di riso e un cucchiaino di miele italiano integrale.
Per quanto riguarda le spezie invece ecco alcune delle innumerevoli proprietà di quelle usate per la preparazione: il cardamomo per esempio oltre all’alto contenuto di manganese, zinco, potassio, fosforo e rame, è un ottimo rimedio per i gonfiori intestinali, per il raffreddore, la tosse e in generale le affezioni delle vie respiratorie. I chiodi di garofano hanno proprietà antinfiammatorie, antisettiche e antispasmodiche; posso essere anche masticati in caso di mal di denti (provare a masticarne uno nella zona interessata) e molto altro. La cannella è un antibatterico e antimicotico naturale, riduce la glicemia, ha proprietà neuro protettive e viene considerato fin dall’antichità un potente afrodisiaco :). Ultimo ma non ultimo lo zenzero che oltre a essere considerato un digestivo, aiuta la circolazione, è antinausea (lo si può portare in aereo o in nave e masticarne un pezzettino al momento del bisogno) l’ho provato di persona; è usato come antidolorifico ma come tutte le cose meglio non abusarne perché in dosi eccessive anche i rimedi naturali hanno a volte controindicazioni.
Ma veniamo alla ricetta dell’Australian Chai Tea…
Ingredienti fino a 4 tazze:
- Acqua filtrata o di fonte
- 7 baccelli di cardamomo (all’interno si trovano i semini)
- 4 chiodi di garofano
- Un pezzetto di stecca di cannella o mezzo cucchiaino raso se in polvere
- Un pezzetto di radice di zenzero
- 1 bustina di rooibos o tè verde o tè nero, o la stessa quantità se sfusi
- Bevanda di riso, di mandorla o avena (a scelta)
- Un cucchiaio di miele bio, italiano, meglio se a km 0
Preparazione dell’Australian Chai Tea:
Mettere a bollire un paio di tazze d’acqua (fino a 4) a seconda dei bevitori J
Aggiungere il cardamomo e fare bollire per una decina di minuti. Aggiungere poi i chiodi di garofano e la cannella e fare bollire per altri cinque minuti.
Poco prima di spegnere aggiungere un pezzetto di zenzero. La quantità varia a seconda dei gusti. Io consiglio di grattugiare la radice di zenzero con l’apposita grattugia in ceramica che si trova nei negozi biologici. In alternativa va bene anche una grattugia da noce moscata o una normale. Oppure potete tagliare lo zenzero a fettine sottile in modo che rilasci le sostanze e l’aroma nella bevanda.
A fuoco spento aggiungere il rooibos o il tè a scelta e lasciate in infusione per 3-5 minuti.
Se l’avete io aggiungerei anche un pizzico di vaniglia (qualche pezzettino di bacca è più che sufficiente).
Versare usando un colino nelle tazze, aggiungere la bevanda di riso (fredda), o a scelta. In questo modo si stempera il chai tea e aggiungendo il miele integrale non perderà le sue proprietà.
Rilassarsi sul divano, vicino al caminetto o a un tavolo con amici, mettere un po’ di buona musica tipo Ray Lamontagne e:
enjoy the drink and the juice of life