Se dovessi pensare a uno dei regali più belli e utili che mi sia fatto negli ultimi anni sicuramente penserei all’estrattore di succhi freschi. Ho iniziato ad usare questa evoluzione della centrifuga in Australia grazie ad amici con cui vivevo che lo possedevano e ogni volta che tornavo in Italia mi mancava qualcosa che non capivo cosa fosse all’inizio.

Poi ho realizzato che era venuto meno proprio il potermi spremere a freddo i gustosissimi frutti e le verdure che adoro. L’estrattore di succhi vivi, essendo l’evoluzione delle tradizionali centrifughe, è lo strumento fondamentale per quei succhi che mi davano gusto e mi davano una carica di energia insostituibile.

 

Così negli anni studiando, ricercando e sperimentando ho iniziato a ricercare quale poteva essere l’estrattore migliore rapporto qualità prezzo che potevo acquistare e ne ho acquistato uno australiano perché in Italia nessuno ne sapeva l’esistenza. Davvero! parliamo di una decina di anni fa e dopo aver cercato e ricercato, e dopo aver chiesto alla maggior parte di amici che avevano uno stile di vita salutare e un’alimentazione sana nessuno mi diceva di averne mai visti in vendita nei negozi. Ho chiesto alle aziende di elettrodomestici, nulla, nei negozi niente… nessuno conosceva questo fantastico, all’ora fantomatico, strumento denominato estrattore di succhi a freddocold press juicer… o “slow juicer“! e ora invece?

Questa breve storiella per condividere e raccontare che dopo questi anni in cui credo di essere stato uno dei primi ad utilizzarlo in Italia, ora sembrerebbe essere diventato l’oggetto di culto del momento. Sono nati siti, ogni estrattore e migliore dell’altro e io vedo anche qui come tutte le cose che l’etica e l’onesta dell’aziende molto spesso è in secondo piano perché ciò che conta è il profitto. Cercherò per quanto posso con l’esperienza e conoscenza di questi anni di darvi più info possibili e anche se vorrete acquistare un altro modello rispetto a quello che suggerisco io vi invito a scrivermi per avere un consiglio se vi va.

Ovvio è diventata una parte importante del mio lavoro quella di guidare le persone in un percorso di alimentazione naturale anche con l’esperienza delle vacanze detox e yoga che proponiamo, ma mai sognerei di dire una cosa per un’altra solo per vendere qualcosa che non abbia una certa qualità e soprattutto che non uso personalmente.  Come detto sopra se mi scrivete posso consigliarvi il migliore estrattore per le vostre esigenze anche se non è disponibile sul mio sito, ma questo articolo ha l’intento di raccontarvi che dopo questi anni di ricerche e test su quasi tutti gli estrattori di succo in commercio mi sono imbattuto in uno speciale l’Estraggo Pro. 

Ho scoperto l’esistenza dell’azienda italiana che lo produce a Scirarindi in Sardegna e mi sono reso conto subito che finalmente una ditta italiana aveva realizzato un prodotto con tutte le caratteristiche che cercavo.

Scirarindi è il Festival del Benessere, Buon Vivere e Sostenibilità in Sardegna, che si tiene ogni anno a fine novembre a Cagliari. Lì ho conosciuto Cesare che non faceva altro che estrarre dalla mattina alla sera succhi buonissimi e vitali da fare assaggiare ai curiosi. Mi sono avvicinato come faccio spesso facendo finta di non saperne nulla, e sinceramente un po’ prevenuto dopo aver visto a fiere e in giro modelli tanto decantati per essere quello con il migliore numero di giro, col motore migliore al mondo, con i materiali fatti con la navicelle spaziali, in grado di auto-pulirsi col pensiero 🙂 ecc. ecc…

Questa volta però ad ogni domanda, la risposta di Cesare, preparatissimo e cosciente di ciò che diceva, mi stupiva sempre un po’ di più… mi sono studiato le caratteristiche tecniche dell’estrattore e mi sono stupito che finalmente avevo trovato un prodotto all’altezza dei requisiti che mancavano agli estrattori di succo che conoscevo, a parte il mio che non si trovava in commercio in Italia.

Il motore aveva un’ottima potenza e non si scaldava nonostante l’utilizzo prolungato che potete immaginare a una fiera; i filtri per l’estrazione di frutta e verdure erano intercambiabili, e questo è un grande vantaggio che negli estrattori di ultima generazione per fortuna sembra una cosa comune; ma soprattutto i materiali usati erano BPA FREE , cioè esenti da bisfenolo A (una sostanza presente nella plastica che molto spesso finisce nel nostro cibo e di conseguenza nel nostro corpo). Anche se la domanda sorge spontanea – “ma non dovrebbero essere tutte le plastiche in commercio esenti? – purtroppo la risposta è ovvia ma in altro senso… in ogni caso se decidete di acquistare un estrattore a un prezzo inferiore alle 200 euro assicuratevi che sia fatto in Ultem. La resistenza dell’ultem all’usura e alle alte temperature lo rende un materiale completamente atossico, ottimale quindi per il contatto con gli alimenti, come nel caso dei vostri succhi, latte vegetale (o meglio bevande vegetali), omogeneizzati naturali, passate fresche, ecc. Credo che nella scelta dell’estrattore il materiale debba essere un fattore determinante.

In fine il motore è essenziale nella scelta dell’acquisto del vostro estrattore. Estraggo ne propone due modelli… il primo che va bene se siete single e preparate succhi per voi stessi, e il secondo che mi sento di suggerire a chi ha una famiglia e pensa di usarlo tutti i giorni per fare succhi freschi, latte di riso, latte di mandorla, latte di soia, avena ecc… e anche chi ha un’attività come un bar, un caffé, una gelateria o un ristorante dove voglia proporre invece delle classiche centrifughe, oramai obsolete, che passeranno di moda presto, un buonissimo succo fresco ,o estratto vivo, preparato con ingredienti di ottima qualità, ricco di anti-ossidanti e ricco di tutti quelle vitamine, sali minerali e proprietà benefiche che purtroppo vengono distrutte con un’eccessiva lavorazione degli ingredienti come per esempio la cottura e l’ossidazione dovuta a un eccesso di giri e aumento di temperatura delle classiche centrifughe.

Ne troverete in commercio di decisamente di più economici, e non voglio fare il solito paragone della spesa per l’auto, ma perché credete che questo sia leggermente più caro? personalmente il denaro vorrei che fosse un investimento e non una spesa. E poi considerate che l’estrattore non è come il telefonino che ogni giorno ne esce uno con un nr in più, qui parliamo di uno strumento che spero vi duri tutta la vita o almeno 20 anni… il mio australiano è garantito proprio 20, l’Estraggo Pro 5… credo che per l’Italia sia sinonimo dell’affidabilità dell’azienda. 

Prometto nel prossimo articolo di raccontarvi a fondo la differenza tra estrattore e centrifuga, e parlarvi meglio delle caratteristiche tecniche dell’Estraggo Pro, ma se volete curiosare sul sito e acquistare davvero un prodotto eccellente questo è il link alla pagina:

  Estraggo Pro Pagina Ufficiale

o basta cliccare su una delle foto dell’estrattore

Inserendo all’acquisto il codice WINKI

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