Ecco il primo ospite del Festival della Gioia… ci sembra doveroso cominciare con lui, visto che è la causa 🙂 o la ragione per cui questa nuova edizione avrà luogo. E grazie alla sua decisione di tornare in Sardegna a suonare anche quest’anno, dopo il successo dell’anno scorso, che ci siamo decisi a organizzare il meraviglioso evento a cui speriamo decidiate di partecipare.
Dubravko Lapaine per chi non lo conoscesse è un extra-terrestre in visita alla Terra, ha trasceso la tecnica tradizionale del didjeridoo aborigeno e ne ha fatto un’arte musicale che sembra davvero provenire da un’altra galassia. La musica che esce dagli strumenti creati da lui, a volte lunghi diversi metri, sembra davvero passare attraverso uno “Stargate” e arrivare agli umani. Ascoltare un suo concerto è una viaggio astrale. Partecipare ad un suo workshop (durante il festival ce ne saranno due: uno per principianti e l’altro per intermedi e avanzati) è un’esperienza unica non solo musicale. Dubravko si è dedicato all’esplorazione del massimo potenziale umano attraverso il didjeridoo e questo si sente e si percepisce ascoltandolo e incontrandolo. Ha trasmesso i suoi principi e le tecniche che ha sviluppato con migliaia di persone negli ultimi 15 anni in tutta Europa. Il Festival della Gioia è l’occasione che lo porterà per la seconda volta in Sardegna.
Tornando alla sua tecnica Dubravko ha sperimentato e imparato, per poi trasmettere agli altri, come svelare la bellezza del suono del didgeridoo attraverso l’equilibrio e allo stesso tempo forza del corpo. Le tecniche da lui usate, sono allo stesso tempo potentissime, ma che richiedono zero sforzo, la bellezza della musica che riesce a produrre e che uno crederebbe ci voglia una capacità polmonare incredibile, arrivano da un minimo sforzo fisico. È proprio qui la forza, come insegnano le arti marziali, il massimo dell’energia sprigionata con il minor sforzo fisico. Davvero un workshop con lui può essere davvero paragonato a uno stage di arti marziali. I suo concerti a viaggi intergalattici… Sarà l’ospite principale del Festival della Gioia con un concerto al pubblico sabato sera, un concerto meditativo (a numero chiuso in orario e data da concordare), due workshop di didjeridoo come detto sopra, e una conferenza su come lui sia riuscito nella vita a fare ciò che desidera credendo del potere dei propri sogni… Vi invitiamo a venirlo a conoscere anche perché, nonostante qualche foto artista seriosa che pubblicheremo, Dubravko è di una simpatia disarmante e ha un senso dell’umorismo in piena sintonia con lo spirito del Festival della Gioia.
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