Il Festival della Gioia nasce insieme all’idea di fare suonare Matteo Giorgioni al Parco dei Suoni nel la Penisola del Sinis. Cosa tra l’altro mai riuscita grazie alle infinite complicanze burocratiche tipiche dell’Italia. Ogni cosa però avviene per una ragione e il risultato è che il festival nato per gioco l’anno scorso con una sola serata di presentazione, continua ancora per gioco nell’anno 2015 con un palinsesto di ospiti italiani e internazionali incredibili. Abbiamo chiamato questa edizione “sperimentale” e chi darà vita al festival sono persone, anime, che hanno fatto delle proprie passioni e arti un lavoro affermato in campo musicale, artistico e olistico.
Vorremmo quindi cominciare le presentazioni proprio da lui: Matteo. Un caro amico, un animo gentile ed un musicista incredibile, che quando sfiora i tasti del pianoforte fa partire l’ascoltatore in un viaggio, e come ogni viaggio ognuno hai il suo. Quando lui suona ci piace pensare che non stia davvero suonando lui, ma che si “limiti” a seguire e condividere note e musiche già sospese nell’etere, ci piace credere che lui abbia il dono di toccarle e trasmettere ai cuori di chi ascolta…
Musica
Matteo Giorgioni
Non si può proprio definire perchè come per tutti i grandi artisti ogni definizione sarebbe una costrizione. Diciamo che Matteo del suo talento di pianista e compositore oltre a farne un lavoro ne ha fatto una missione. La musica ispirata che esce dal pianoforte a coda che ama accarezzare arriva davvero dritta al cuore. Il cuore di chi ascolta non ha altra scelta che arrendersi e vibrare alla stessa frequenza delle note che escono dal piano intenzionalmente accordato a 432hz… e capirete cosa vuol dire ascoltandolo, e lasciandovi trasportare dalla magia.
Domenica 27 ore 22.00 in concerto al piano
Lisa Frassi
Anima incredibile che oltre a giocare e accompagnare Matteo Giorgioni nella musica e nella vita, ha da condividere qualcosa di unico. A parte la sua voce angelica che si sposa perfettamente con la musica ispirata, lei ha scelto anche un altro modo di condividere al festival: ci racconterà le sue “parole”. Alcune di queste sono diventate libri che ha pubblicato.
Domenica 27 ore 22.45 “parole in musica”
Dubravko Lapaine
Un alieno in visita alla Terra, ha trasceso la tecnica tradizionale del didjeridoo aborigeno e ne ha fatto un’arte musicale che sembra davvero provenire da un’altra galassia. La musica che esce dagli strumenti creati da lui a volte lunghi diversi metri sembra davvero passare attraverso uno “star gate” e arrivare agli umani. Ascoltare un suo concerto è una viaggio astrale. Partecipare ad un suo workshop (trovate la descrizione alla voce in questione) è un’esperienza unica non solo musicale. Dubravko ha dedicato all’esplorazione del massimo potenziale umano attraverso il didjeridoo e questo si sente e si percepisce ascoltandolo e incontrandolo. Ha trasmesso i suoi principi e le tecniche che ha sviluppato con migliaia di persone negli ultimi 15 anni in tutta Europa. Il Festival della Gioia è un’occasione che lo porterà per la prima volta in Sardegna.
Tornando alla sua tecnica Dubravko ha sperimentato e imparato, per poi trasmettere agli altri, come svelare la bellezza del suono del didgeridoo attraverso l’equilibrio e allo stesso tempo forza del corpo. Le tecniche da lui usate, sono allo stesso tempo potentissime, ma che richiedono zero sforzo, la bellezza della musica che riesce a produrre e che uno crederebbe ci voglia una capacità polmonare incredibile, arrivano da un minimo sforzo fisico. È proprio qui la forza, come insegnano le arti marziali, il massimo dell’energia sprigionata con il minor sforzo fisico. Davvero un workshop con lui può essere davvero paragonato a uno stage di arti marziali.
Sabato 26 ore 22.40 concerto di didgeridoo
Buzzy Lao
Cantautore Neo Blues di ultima generazione arricchito da contaminazioni ‘black’ (Funk – Soul – Reggae) sulla scia di altri artisti del genere come Ben Harper, Xavier Rudd e John Butler. Accompagnato sul palco da diversi strumenti, tra cui la particolare chitarra lap steel di stile Weissenborn e batteria (Tiziano Salerno), riesce ad alternare con disinvoltura ritmiche e riffs di matrice Roots & Blues a canzoni più intimistiche di origine Folk cantautorale. Domenica 27 ore 23.15 – Roots and Folk/blues live concert – chitarre e batteria
Angelo Montis e Giuseppe Alleanza
Molto spesso gli artisti non hanno bisogno di tante presentazioni, questo è il caso di Angelo, che con il disco armonico accompagna chi lo ascolta con sonorità di altri mondi. Ma che sia davvero questa edizione del Festival della Gioia legata ad un’altra galassia? Chi lo sa… ciò che conta è che la gioia da dovunque arrivi è sempre benvenuta. Poi se nasce da dentro noi e ed accompagnata dalla musica ancora meglio, un po’ come Giuseppe accompagna con tanpura e campene tibetane, completando le armonie di suoni. Un corcerto da vedere ma anche da ascoltare ad occhi chiusi… Domenica 27 ore 21.15 – disco armonico e tanpura
Neja
Neja è una cantautrice italiana, nonostante per via del nome, ed essendo un’artista internazionale molti non lo avrebbero mai detto. Lei canta principalmente in inglese e questo ha fatto sì che la sua musica si facesse strada nel panorama musicale mondiale.
Sarà ospite del festival in una versione che adoriano, perchè nonostante la sua popolarità è dovuta alla musica dance e pop, quando Neja canta jazz o canzoni che sento col cuore crediamo arrivi ancora di più a chi ascolta. Per il Festival della Gioia Agnese, questo è il suo vero nome, ci regalerà una serie di brani selezionati appositamente per l’evento. Sarà accompagnata in via straordinaria da Buzzy Lao alla chitarra e da Matteo Giorgioni al piano in qualche pezzo.
Per motivi tecnici Neja non sarà presente al festival ma la buona notizia è che al suo posto verrà un artista incredibile californianto appena sbarcato in Sardegna: Gabriel Kelly!
Gabriel Kelly
“May this Music bring love and connection to you as it has for me.”
Cantautore californiano con all’attivo più di 100 canzoni scritte. Surfa dall’età di 5 anni e quando non è a caccia di onde, suona e canta. È stato in tourneé in Germania un paio di anni fa e per la prima volta in Italia e in Sardegna siamo lieti di accoglierlo al Festival della Gioia dove sarà accompagnato per alcuni brani da Luna, la sua meravigliosa compagna. Vi assicuriamo che sarà una gradita sorpresa, come lo è stata per noi.
Ecco alcune parole tratte dal suo nuovo album “The Fire Within”:
“Sono grato per questa vita, per tutto quello che mi è stato dato perchè mi è stato concesso di condividere i doni con il mondo. Il mio cuore vola verso l’Oceano, la Terra, il fuoco e tutto ciò da alla musica la possibilità di arrivare attraverso me.” Sabato 26 ore 21.15 concerto live chitarra e voce con accompagnamento di Luna Kelly
Dj Mana
Mike Natural, direttamente dal Buddha Lounge di Berlino, un personaggio incredibile, la musica selezionata da lui è indubbiamente a pieno titolo in completa sintonia con lo spirito del festival. Da Deva Premal a Snatam Kaur, la musica dell’anima, dalla lounge alla dance aromonica, rientra nelle serate nello spazio virtuale chiamato Music for the Soul – musica per l’anima – che ha proprio questo compito andare a riempire gli spazi vuoti che molti di noi hanno ancora nell’anima. Dalla lounge degli aperitivi e momenti relax alla dance di sabato 26 sera dopo i concerti, Dj Mana ci accompagnerà a danzare con le stelle e la luna piena.
Domenica 27 ore 23.30 – dj set Music dance for the Soul
Danza, teatro ed espressioni corporee
Rachele Montis
Giovane danzatrice Sarda diplomata all’accademia PierLombardo Danza a Milano, dove si specializza nella danza contemporanea abbracciando diversi stili. Collabora più o meno stabilmente con la compagnia ASMED BALLETTO DI SARDEGNA ed è impegnata in diverse produzioni e collaborazioni in Italia e all’estero. La collaborazione con Matteo Giorgioni nasce un anno fa proprio al Festival della Gioia e anche quest’anno si esibirà in coppia con Davide Cauli (anche lui sardo) durante il concerto del pianista bolognese.
Davide Cauli
Artista free-lance; nato a Oristano, ha ricevuto la prima formazione a Milano dai maestri del Teatro alla scala di Milano e si è specializzato danzando come solista sul repertorio dei più importanti autori del novecento nei più prestigiosi teatri internazionali; Davide Cauli è un’artista poliedrico: performer, coreografo, insegnante di danza multidisciplinare, fashion designer, regista, direttore creativo, saggista.
Un creativo a 360 gradi opera e scrive con la danza sulla danza e per la danza spaziando sui più diversi saperi e ambiti della comunicazione artistica culturale sociale e industriale mediante utilizzo e la trasmissione delle molteplici tecniche metodi strategie necessarie a un artista contemporaneo per esprimere la propria arte attraverso il linguaggio del corpo.
Esperto di storia, filosofia antropologia della danza, del teatro e delle arti da rappresentazione, tiene corsi residenziali di danza e ginnastica posturale ad Oristano, convegni seminari e workshop in tutta italia, inoltre giudice opinionista e critico di settore su blog canali web e televisivi. Dal 2014 è stato eletto membro del consiglio internazionale della danza presso l’UNESCO a Parigi. Rachele e Davide si esibiranno in Danze dell’Uno durante il Concerto di Matteo Giorgioni
Stefania Cocconi
Vive a Oristano e fa teatro da più di 10 anni. Studia danze orientali e al Festival della Gioia si esibirà in una performance di teatro danza, chiamata “la Danza dell’Ossidiana” con un testo recitato accompagnato da alcuni gesti simboli. Un omaggio alla pietra, al Monte Arci e alla terra.
Sabato 26 – 21.40/22.10 teatro danza “la Danza dell’Ossidiana”
Davide Tolu
Firma la drammaturgia e le musiche degli spettacoli della Compagnia Officine Papage: One New Man Show, Il Quaderno di Gigi, Agnese Odiosa Agnese (Finalista Premio Fondi La Pastora 2006, Menzione Premio Nazionale Il Camaleonte 2006, 3° classificato Premio Teatro In Divenire 2008), Conflitti (2010, festival internazionale Volterra Teatro). Per Kronoteatro di Albenga scrive “Tracce”. Per Atopos di Milano “Variabili Umane”. Per Eta Beta di Genova scrive e musica numerose commedie per il teatro della scuola, richieste e rappresentate da varie scuole del territorio nazionale. I suoi ultimi lavori, in cui è anche interprete, sono Money Show, Chi ha paura del denaro Mannaro e Facciamo la pace, per Eta Beta.
“Facciamo la pace” è proprio lo spettacolo che Davide condividerà al Festival
La gestione non violenta del conflitto raccontata con levità e ironia. (consulenza artistica Stefania Maschio, Marisa Miritello, Marco Pasquinucci – regia Matteo Manetti – una produzione Eta Beta).
L’educazione civile di un bullo condannato a fare un lavoro ‘socialmente utile’ diventa pretesto per parlare del conflitto e di come gestirlo in maniera non violenta. Un solo attore, cinque personaggi esilaranti per un’ora di riflessione e divertimento.
Dopo l’ennesima rissa, il bullo e viziato Fausto Semolino è condannato a seguire un corso per la gestione non violenta del conflitto. Riuscirà la buffa dottoressa Mileinah laddove non sono riusciti la mamma petulante e apprensiva e il sospettosissimo papà generale? L’educazione alla pace passerà anche attraverso il confronto-scontro con lo spassoso Molesto, un messicano tutto pepe che darà a Fausto gran filo da torcere.
Sabato 26 – 20.00/21.00 spettacolo “Facciamo la pace”
Arte
Shakti
Shakti (Silke de Sousa) è un’artista e insegnante di yoga. È originaria di Berlino, Germania. Ha viaggiato per il mondo e trovato base a Porto Pollo in Sardegna.
Il suo amore per la natura e il cammino spirituale dello yoga sono le fonti di ispirazione dei suoi lavori artistici. Con uno stile di pittura unico, uno stile di vita creativo e messaggi profondi, Shakti raggiunge il cuore delle menti aperte e amanti dello yoga da varie parti del mondo. È un onore per noi averla al Festival della Gioia come artista e insegnante di yoga.
www.shakticards.com/shop/en
Mirjana Sara Sophia
Mirjana Banic, in arte Mirjana Sara Sophia, è nata a Zadar (Croazia). Attualmente vive a Roma. È un ingegnere elettronico, ha un Master in informatica, diploma in General Management e il diploma in Counseling Umanistico e Transpersonale. Ha lavorato per 20 anni per le aziende di telecomunicazioni come account manager. Per diversi anni è stata dirigente in SIRTI S.p.A.
Nel 2007 nasce dentro di lei il bisogno di dipingere con colori ad olio sulla tela qualcosa di nuovo, mai visto prima, ma per tanti mesi non riusciva a capire che cosa e come. Mentre cercava il materiale per dipingere si è trovata un giorno davanti ad una pagina internet che parlava della Sezione Aurea (1,61803398..) e questo ‘numero’ magico la conquistò. Subito dopo ha notato che diversi Cerchi nel grano fotografati in Inghilterra hanno la geometria della Sezione Aurea e capì che cosa dipingere: i cerchi nel grano della geometria della Sezione Aurea con olio su tela.
Mirjana disegna e dipinge le geometrie della Sezione Aurea (Geometria Sacra) con il compasso ed il righello. È un massimo esperto della Sezione Aurea. Non ha fatto nessuna scuola di pittura. La tecnica che usa per dipingere è una sua invenzione.
Dipinge su tele esclusivamente di lino e su carta 100% cotone con i colori ad olio.
www.loveisgoldensection.com
Vincenzo Ganadu
Nasce a Sassari nel 1973 dove si diploma all’Istituto d’Arte “F.Figari”.
Dopo aver completato gli studi in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e di Sassari, diventa insegnante dello stesso istituto dove insegnà Tecniche della Scultura per un paio di anni.
Ha studiato al D.A.M.S di Bologna arte-musica e spettacolo.
Ha collaborato con l’artista scultore Pinuccio Sciola dal quale ha appreso tecnica e stile di vita. Ha partecipato a mostre personali e collettive a Roma, Modena, Biarritz (in Francia), Los Angeles, Honolulu e in Australia. Le opere che caratterizzano la produzione di Vincenzo riconducono alla sua terra, agli entusiasmi dei giovani per la natura. La sua formazione artistica è maturata con studi volti a valorizzare le potenziali attitudini alla pittura e scultura. Le vie espressive di Vincenzo risentono dell’efficacia di stesure cromatiche, larghe, intense e risolutive per la costruzione compositiva. Nella sua pittura siamo di fronte a un gioco, brillantemente risolto tra informale e figurativo, come ben rappresentano le immagini del mondo del surf. La stupefacente onda che si innalza, fra i flutti di un mare agitato, offre al giovane artista strutturazioni cromatiche ben architettate in una felice geometria ricca di contrappunti, di tinte volte ad accentuare contrasti coloristici di pieno effetto.
Su questa articolazione, l’artista innesta la figura umana a brevi tratti, crea così un’emozione viva, determinante. Il cenno incisivo dell’uomo, in equilibrio su una tavola fra le onde, anima ed emoziona l’osservatore per quel tocco rapido di tinte poste a pennello, senza linee di contorno.
In lui la ricerca non è solo psicologico-formale, ma fonte spontanea della sua personalità artistica. Tensioni, esplosioni, forza di vitalità istantanea, ardente felicità dinamica sono caratteristiche forti che hanno unito in osmosi la figura dell’artista e quella del surfista.
www.surfartganadu.com
Fabrizio “Padma” Daprà
Artista e personaggio incredibile, uomo di conoscenza e dal cuore limpido. Fabrizio dopo anni di ricerca e lavoro al servizio degli altri, di sperimentazione in campo artistico e di edilizia naturale, condivide alcune delle sue opere che raccontano la Natura dell’Esistenza e spesso riproducono parlano di DNA. Non servono tante parole quando le creazioni parlano da sole… non sappiamo ancora in quale modalità e in che quantità condividerà le sue creazioni perchè lui è fatto così… ma lo scopriremo al festival e ne saremo grati.
Yoga & pilates
Barbara proni
Terapeuta olistica-vibrazionale da 25 anni. Da infermiera professionale, alla ricerca della salute psico-fisica attraverso terapie naturali e vibrazionali, esperta in yoga-ayurveda e alimentazione alla scoperta della saggezza di terre antiche (India) per poi fermarsi a contemplare madre Terra da una yurta in mezzo al bosco. Dall'”Altare Divino” all’altare della “Divina Natura”.
Al festival condividerà “Lo yoga del sacro Cerchio della Vita” mattina: saluto alle sacre direzioni, asana in piedi per ricollegarci alla Madre Terra. Pomeriggio/sera: respiro pranico, asana “le regine dello Yoga” per ristabilire l’equilibrio oppure saluto alla luna meditazione sulla Luce.
Venerdì 25 18.00/19.15 lezione lo: “Yoga del Cuore”.
Domenica 27 – 15.30/16.00 incontro: “Nutrirsi di Luce” – viaggio nel breatharianismo.
Domenica 27 – lezione 18.30/19.30 “Yoga del cuore”.
Shakti
Le classi di Shakti si ispirano al Triyogaflows® di Kali Ray, California – uno stile di yoga dolce e potente. Esso è caratterizzato da movimenti ondulatori attraverso la spina dorsale che aumentano la vitalità e la naturale potenza del corpo. Ogni classe si chiude con un profondo rilassamento e una breve meditazione. La classe è in inglese.
Shakti vive uno stile di vita yoga da quasi 20 anni. Lei è un insegnante di yoga certificata ed anche un’artista. Le opere d’arte di Shakti sono visualizzabili sul sito http://shakticards.com/shop/en/
(Yoga with Shakti)
Shakti’s classes are inspired by Triyogaflows® from Kali Ray, California – a gentle and powerful yoga style. It is caracterized by wavelike movements through the spine which increase the vitality and the natural healing power of the body. Every class closes with a deep relaxation and a short medition. The class is in English.
Shakti lives a yoga lifestyle for almost 20 years. She is a certified yoga teacher and also an artist. See her art work on www.shakticards.com.
Sabato 26 settembre 7.10 meditazione guidata dell’alba. 7.30/9.00 lezione di hatha yoga
Sujjan Saroop Singh e Amrita Kaur
Entrambi insegnanti di kudalini yoga condivideranno al festival il Gong Yoga, una pratica nata dalla ricerca e dallo studio di tecniche yogiche millenarie, dalla fusione di asanas di Kundalini Yoga e Kriya Yoga, ma con una attenzione verso la medicina cinese e quella del Tibet.
Suono e respiro si fondono in una unica risonanza e successivamente a dei brevi Kriya (mentre un Gong specifico e con una frequenza precisa viene messo in risonanza con un organo specifico del nostro corpo) si susseguono due momenti di rilassamento mentre il Gong continua a lavorare in profondità come un laser.
Sabato 26 – 18.00/19.30 “Gong Yoga” bagno sonoro e yoga col gong
Anna Bachanpal Kaur Angioni
Insegnate di kundalini yoga. Da 20 anni dedicata al settore del benessere in qualità di operatore specializzato in tecniche olistiche e discipline terapeutiche. Tra queste massaggio strutturale scultoreo e di riallineamento posturale “Body Evolution”, riflessologia plantare, riabilitazione talassoterapica, respirazione olotropica, kundalini yoga come insegnato dal Maestro Yogi Bhajan.
Domenica 27 settembre
7.10 Meditazione guidata del Fiore (all’alba)
7.30-9.00 Kundalini Yoga
Cristina Curti
Diplomata in scienze motorie da anni lavora nell’ambito della ginnastica e della danza, ha unito dopo anni di esperienza, tecniche differenti arrivando al mondo del pilates con una preparazione a 360 gradi. Insegna pilates utilizzando un suo metodo personale, seguendo le persone nelle loro posture e durante il loro movimento fisico, e si preoccupa soprattutto di quelle emozioni che possono avere generato tale disturbo. Il pilates che insegna va oltre le caratteristiche classiche di questa disciplina che prevede un lavoro contemporaneo di allungamento, postura, tonificazione attraverso il controllo della respirazione. Caratteristica fondamentale è la sua passione per l’arte motoria che dura da trenta anni.
Domenica 27 settembre 7.30-9.00 lezione di Pilates del Respiro
Workshop
Marta Palitto
Viene da Torino e si occupa di meditazione e guarigione. In collaborazione con le “Guide” canalizza trattamenti individuali e di gruppo in un percorso terapeutico e spirituale che consente di armonizzare le frequenze e i nostri campi in modo che la realtà della vita di tutti i giorni possa essere vissuta al meglio in un contesto di crescita e gioia.
Nei giorni del Festival della Gioia propone un seminario per imparare la tecnica che ha canalizzato, Nuovo Paradigma (NP). È molto potente nel manifestare situazioni e oggetti, imparando a connetterci col nostro vero sé, sulla base di una guarigione dei blocchi inconsci che finora ci avevano impedito di abbracciare il nostro migliore potenziale d’espansione. È una tecnica semplice ed efficace che ognuno applica su di sé permettendoci di ricordare la nostra presenza momento per momento, accompagnandoci nell’evoluzione della Nuova Terra.
Sabato 26 – 10.00/13.00 Seminario di NP – Nuovo Paradigma
Dubravko Lapaine
Dubravko si è dedicato a esplorare il massimo del potenziale umano espressivo attraverso il didgeridoo. Ha insegnato i suoi principi a migliaia di persone negli ultimi 15 anni in Europa e sarà la prima volta che si esibirà in Sardegna e terrà workshop di didgeridoo. Prima di tutto però Dubravko continua ed insegnarsi con pratica quotidiana come svelare la bellezza del suono del didgeridoo dall’equilibrio interno e energia. Questo approccio dedicato ha creato una serie di innumerevoli esercizi che possono essere utilizzati per diversi tipologie di persone per ottenere benefici sul corpo e un risveglio di coscienza.
Nel workshop gli esercizi sono molto personalizzati. Siccome il viaggio nel suono del didjeridoo è lungo è più facile avere una guida come Dubravko il quale è più che felice di condividere ai workshop, in modo efficace e semplice, le tecniche che padroneggia e sviluppa da anni.
Potete ascoltare questo pezzo per farvi un’idea più precisa della sua incredile tecnica: https://www.youtube.com/watch?v=qhaKPzs7Jsw
Sabato 26
10.00-13.00 Workshop di didjeridoo (tecniche base e molto altro) Livello 1
22.40-23.20 Concerto Live di Didgeridoo Cosmico
Domenica – 9.30/11.30-15.00-17.00 Workshop di didjeridoo (Livello 2-3)
Luce di Solara – Mariella e Peter
Mariella, nata e vissuta in Italia. Segue da più di quaranta anni le tematiche dello sviluppo personale e spirituale (partendo da Dinamica mentale, Voice Dialogue, Emotional Freedom Technique, Cristalli, Sciamanesimo, Theta Healing, Kriya Yoga P. Yogananda, Master Reiki, Fiori Australiani) e le vie del benessere psicofisico naturale con alimentazione, erbe ed essenze energetiche.
Workshop “Floriterapia per la Gioia: dall’Australia alla Sardegna” : Sabato 26 settembre dalle 15:00 alle 17:00
Programma: La Floriterapia – Cultura Aborigena – I fiori del Bush Australiano: cosa sono e come funzionano – I fiori di Solara: Rescue 21.
Peter
Peter è nato e vissuto in Australia, fino a sette anni fa.
Chimico e consulente per l’ambiente, segue da più di quaranta anni tanti aspetti del mondo della guarigione naturale, studia la fisiologia e gli usi delle piante per la salute ottima e gli approcci alternativi per guarire problemi o condizioni psicosomatiche.
Master Reiki, diffonde il Sistema di Guarigione Naturale, secondo gli insegnamenti originali di Mikao Usui.
Tra le competenze che lo riguardano: fitoterapia, aromaterapia alchemica e profumeria botanica per l’anima, essenze energetiche (come fiori australiani e piante spontanee), massaggio sinergico, sviluppo personale secondo consapevolezza del profilo fisiologico attraverso le condizioni psicosomatiche.
Durante il festival sarà possibile fare la lettura intuitiva individuale dei fiori australiani: vi invitiamo a prenotare.
Sabato 26 – 9.30/10.00 Incontro con i “Fiori Australiani”
Incontri
Anna Sari
Counselor che nella sua attività professionale integra le profonde conoscenze acquisite fin da giovane in materia di cabala, tarologia e numerologia. Si dedica con serietà e rigore all’insegnamento delle mantiche spirituali nei percorsi di crescita personale. Il sapere che incarna lo canalizza e divulga con appassionata autenticità. Durante il festival Anna inviterà in sessioni esperienziali di gruppo o individuali chi vuole a giocare con i numeri.
Sabato 26 – 11.00-12.00 “La gioia è l’incontro di sé”. Deu dimora di gioia.
Paola Tomasi
Suono Armonico. Ha frequentato i corsi del “Massaggio Sonoro” di Albert Rabenstein (vedi suono armonico) a Reggio Emilia. Insegno yoga da diversi anni e ora si è evoluto in Nada Yoga, lo yoga del suono!
Paola propone al festival una dolce sequenza di posizioni yoga eseguita in sintonia con il respiro, libererà da tensioni e blocchi preparando ad accogliere le vibrazioni del suono delle ciotole armoniche. Questi strumenti sono un mezzo concreto per cambiare la “frequenza” della nostra vita dalla tensione quotidiana ad uno stato di pace e centratura. Il loro suono ci riporta alla condizione originaria dell’essere. Il massaggio sonoro libera la mente, rilassa il fisico, scioglie i blocchi psico -fisici, equilibra i centri vitali, aumenta l’energia e risveglia le risorse più profonde. Chi vorrà in seguito a questo approccio al massaggio sonoro di gruppo, potrà contattare Paola per ricevere un trattamento completo individuale.
Sabato 26 – 12.00-12.30 “Messaggi di armonie sonore”
Marlies Wildeman
For approximately 15 years she has worked as a therapist with children and adults with emotional and physical problems. She loves to see how people grow, evolve and become free and happy again: the natural state of being.
From a young age she was interested in the relationship between body and mind. In the way we communicate and express ourselves and how our thoughts influence our state of mind.
After a 5 year study in the Netherlands she graduated as a naturopathic therapist and coach.
Afterwards she went to England and became an accredited Journey Practitioner. She studied with Brandon Bays, the founder of this method. Besides her work in her practice she worked in South Africa to set up projects in townships in Johannesburg. She worked as a trainer and coach for many events in England, South Africa and The Netherlands.
The Journey she offers at the festival is a unique process of profound personal change and healing. The Journey enables you to discover and become free from emotional or physical challenges that have, in one way or another, limited your experience of life (and joy!), or in some way stopped you from being who you really are. It enables you to release, forgive and heal.
A Journey process takes the form of a guided visualisation, and lasts approximately three hours. Each Journey process is tailor-made to the unique requirements of the individual. This process is carefully designed to facilitate you to uncover the root cause of your issue and then, guided by your body’s inner wisdom, to set it free, whilst simultaneously activating your body’s own healing processes.
At the Festival of Joy she offers an introduction of the Journey process: not one on one, but in the form of a group Journey (half an hour to one hour). A guided meditation-visualisation in which the person goes on a journey inside itself. You get the possibility to start to uncover an issue which keeps you from being free and enables you to start your healing process.
If you would like to book a full one on one Journey process, you can: on Sunday! Space is limited – please register asap to secure your place.
Sabato 26 settembre – 12.30/13.00 introduction the “Inner journey experience”
Valentina Cannavò e Solar Bodhidaharma.
Entrambi insegnanti di Agama e Hridaya Yoga. Praticano, studiano e insegnano l’arte dello Yoga, della Meditazione e del Tantra. Hanno viaggiato per tutto il mondo e incontrato molti insegnanti e Maestri di differenti tradizioni. Vivono tra la Comunità Spirituale Agama in Thailandia e la Comunità in Spirituale Hridaya del Mexico e oggi sono entrambi al Festival della Gioia per condividere con chi vorrà tutta la loro esperienza.
Tantra is a mystical experience born out of the union between man and woman. It is an opportunity to open to energy rising up through your body and to experience merging with the Divine. It is a doorway into cosmic oneness. Tantra is a way of accessing your natural potential to love and be loved in a balanced and blissful way. Sexual union is a door provided by nature to access an ecstatic state of being. The science of tantra offers methods to open that door with sensitivity and intelligence allowing you and your lover to journey together on a transformational path of ecstasy. This and more it’s what we re going to adress together…
Sabato 26 – 15.00-16.30 Incontro su “il Tantra…”
(possibilità di prenotare e creare un workshop nella giornata di lunedì 29)
Valentina Cannavò
Valentina ha vissuto e viaggiato per molti anni in giro per il mondo: Australia, Indonesia, Mexico, India, Thailandia… scoprendo diverse culture, imparando nuove lingue, studiando e praticando Yoga, dedicando molto tempo alla Meditazione e ritiri di silenzio. Intraprendendo un Viaggio esterno ma sopratutto interno. Tre anni fà le è stata diagnosticata la sclerosi multipla, un’avventura che ha vissuto come un opportunità! Dopo la diagnosi si è trasferita in Asia per intraprendere un cammino di guarigione fisico che molto in fretta si è trasformato in una guarigione spirituale.
La storia di come la diagnosi di una “terribile malattia” può trasformarsi in una Benedizione. Il suo desiderio consiste nel condividere l’esperienza e trasmettere il significato di una LIBERTÀ DI SCELTA e di ATTEGGIAMENTO nei confronti della “malattia”, o di un problema qualunque esso sia. Questo è il suo desiderio: diffondere un messaggio di Speranza, un messagio di Gioia e Amore oltre ogni comprensione per la Vita. Condividendo dal cuore, con il cuore verso altri cuori, parti dello stesso Cuore.
Domenica 27 – 17.00/18.30 Incontro “Guarire nella Luce”. Testimonianza di come la sclerosi multipla ha dato luce e un senso profondo alla sua vita.
Genazzani Riccardo
Cresciuto in una famiglia di appassionati di terapie naturali, ha iniziato un percorso di preparazione personale in questo ambito all’età di 25 anni continuando poi con la scuola di naturopatia.
Libero ricercatore, alla scoperta da sempre nuove tecniche di guarigione, ha passato la vita a studiare e approfondire diverse conoscenze olistiche in medicina.
Molto attento ad ascoltare i suoi pazienti, la sua preparazione lo ha portato a sviluppare doti di ascoltatore dell’anima, e dei bisogni che provengono da essa.
Da diversi anni si è avvicinato al mondo del Ho’oponopono che ha studiato approfonditamente e che condivide ed applica quotidianamente con la moglie, i figli, i pazienti e gli amici.
Sta cercando di vivere tra persone che come lui condividono e amano questa filosofia, per questo motivo ne divulga la tecnica.
Sabato 26 – 17.00/18.00 Incontro con la tecnica hawaiiana Ho’oponopono.
Arianna Mendo
Nasce a Torino il 3 febbraio del ’60, ma ormai è di adozione sarda. Studi classici, laureata in lingue nella sua città natale, in seguito ha lavorato, per oltre dieci anni, come insegnante di inglese e di italiano per stranieri.
Per formarsi come insegnante ha seguito corsi di sviluppo personale e comunicazione e corsi di teatro apprendendo così tecniche di recitazione, improvvisazione e dizione.
Da sempre interessata alle discipline simboliche e metafisiche si diploma in Astrologia presso il CIDA, Centro Italiano di Astrologia, nel 1994. Poco dopo vince il concorso per i Nuovi Talenti in Astrologia e nel ’97 partecipa come relatrice al II° congresso Internazionale di Astrologia tenutosi a Venezia al Palazzo del Cinema.
Da allora Arianna Mendo ha svolto anche attività giornalistica specializzata collaborando per diverse testate e ha preso parte a diversi programmi televisivi fra cui “Voyager”, “Sereno Variabile”, “La porta sull’infinito”.
Tiene seminari e conferenze di argomento astrologico e conduce lavori di meditazione e di utilizzo delle energie sottili per la crescita personale e la consapevolezza del sé.
È iscritta all’albo dei Bionaturopati ed è vice-presidente dell’associazione “Uomo Natura Energia” con sede a Palau, un centro che si occupa della relazione fra antichi siti e le energie benefiche da essi irradiati.
Nel 2009 è uscito il suo primo libro su “Astrologia e Meditazione” mentre a giugno del 2014 è stato pubblicato “Tra Cielo e Terra: i luoghi sacri dell’energia”.
Domenica 27 – 10.00/11.00 Incontro dal titolo: “Luoghi energetici della Sardegna”
Winki
Viaggiatore, surfista, scrittore. Da anni impegnato nella ricerca in ogni campo del benessere, dall’alimentazione naturale, allo tecniche del corpo, alla guarigione… dopo aver integrato tecniche di trasformazione dal Theta Healing, all’Ho’oponopono, NP e soprattutto con la pratica costante del “qui et ora” condividerà al festival l’esperienza di viaggi alla ricerca dell’anima. Il viaggio come strumento di trasformazione e opportunità di crescita.
Domenica 26 – 11.00/12.00 Incontro: “Viaggi dell’anima” – il viaggio come strumento di trasformazione
Luca Bider
Operatore del metodo Grinberg – disciplina olistica basata sulla riflessologia plantare e tecniche di digitopressione – appassionato di alimentazione naturale. Motivatore e allenatore di surf da onda. Condividerà al festival la sua esperienza in campo alimentare con un’attenzione particolare al cibo naturale elettivo per l’uomo.
Domenica 26 – 12.00/12.30 Incontro sull’Alimentazione Naturale
Clive Wheatley
Australiano di Yallingup, insegnante di iyengar yoga, tai-chi e qi qong (o ki kung). Ha dedicato anni della vita alla pratica zen e alla disciplina trasmessagli dal Maestro Zao Zhen.
Sabayo 26 12.30/13.00 “Qi Qong” esercizi per tutti per equilibrare il “chi”
Domenica 27 – 12.30/13.00 “Qi Qong” esercizi per tutti per equilibrare il “chi”
Mirjana Sara Sophia
Vedi sopra nella sezione arte per la biografia.
Lo scopo della conferenza è quello di mostrare, attraverso la Geometria Sacra, l’importanza della ghiandola pineale situata nel nostro “terzo occhio”. La Geometria è il linguaggio base fra tutti quelli presenti nell’Universo ed è il linguaggio del “terzo occhio”, con il quale la ghiandola pineale si esprime e comunica. È un linguaggio che compreso dalla nostra parte femminile, non viene compreso del tutto dalla nostra parte maschile. La prima parte della conferenza tratta storia e descrizione della Sezione Aurea, dall’Antico Egitto ad oggi, descrive come si realizza la Quadratura del cerchio attraverso il principio della Sezione Aurea (fondamenta della Geometria Sacra) e fa vedere, all’interno di questo disegno sacro, il legame tra Uomo, Terra, Luna, Sole, Grande Piramide, Pantheon e l’Uomo Vitruviano di Leonardo.
La seconda parte della conferenza mostra la relazione fra la Ghiandola Pineale ed il Pantheon che la descrive perfettamente con le sue geometrie: unione tra quadrato (maschile) e cerchio (femminile), tra esagono (6) e pentagono (5) a formare una perfetta stella a undici punte (11); una fusione equilibrata tra maschile e femminile. L’11 è il numero dominante del Pantheon che lo collega al nostro DNA ed al Sole. Inoltre l’11 è il numero chiave della dimensione della Coscienza Christica.
Si parlerà inoltre del mistero più grande della Rotonda: il legame tra la sua porta ed Il giorno di Natale di Roma (21 aprile).
In conclusione si parlerà del mondo Analogico che stiamo lasciando alle nostre spalle, del mondo Digitale nel quale viviamo adesso e del mondo di Armonia (Pace) nel quale stiamo entrando.
Alla fine della conferenza creeremo con le geometrie una sfera di Luce intorno a ciascuno di noi e faremo una meditazione per la Pace collegandosi con una delle 4 stelle reali Antares, la stella della Pace ed equinozio d’autunno.
Domenica 27 – 18.30/19.30 Conferenza: “Ghiandola pineale, unione tra corpo, mente e spirito”
Luce di Solara – Mariella e Peter
(vedi descrizione sopra in workshop)
Susanna Giglio
Insegnante di Biodanza. Un incontro nel quale impareremo a esprimerci attraverso i movimenti e i gesti naturali del corpo, accompagnati da musiche di vario genere (rock, jazz, etniche, classica, new age, blues, latina, afro). Non si propone un modello strutturato di danza, ma possiamo riscoprire la nostra naturalezza e spontaneità, diventando più comunicativi e rafforzando la nostra identità. Gli esercizi proposti favoriscono la riattivazione delle funzioni originarie dell’organismo donando vitalità, entusiasmo, gioia di vivere e contribuendo ad elevare il livello dell’umore endogeno. L’espressione all’interno del gruppo, favorita da musica e movimento, facilita la comunicazione e migliora la nostra capacità di relazionarci con gli altri e con l’ambiente. Non occorre saper danzare né avere particolari abilità, chiunque può partecipare senza limiti,adulti, ragazzi, adolescenti.
Domenica 26 – 18.30/20.00 Biodanza
Attività e laboratori della Gioia
Francesco Guiso
Si occupa da anni di yoga e suoni. Propone al festival la pratica del canto delle vocali e del canto armonico, tecniche di riequilibrio attraverso l’emissione di specifici suoni combinati con il respiro e la visualizzazione. Inoltre propone la pratica terapeutica del palm rolling che ha radici nella cina antica e si svolge con le sfere…
Sarà a disposizione per workshop di palm rolling, gioco e meditazione con le sfere e con gli idrolati e olii essenziali da lui preparati ai piedi del Monte Arci.
Enrico Cirilli
Cuoco e pasticcere. Convertito alla panificazione del pane buono con farine locali e biologiche, pasta madre, acqua di sorgente e sale integrale. “Cerco di fare un pane che possa essere il più possibile equilibrato dal punto di vista nutritivo. Un pane che faccia emozionare! Un pane con una storia che parte dalla terra madre fertile!” le sue parole.
Farà il pane per i tre giorni del festival e offrirà a chi fosse interessato di preparare il pane insieme passo passo la domenica. Ognuno dei partecipanti porterà a casa il proprio pane cotto rigorosamente nel forno a legna. Il corso dura circa 6 ore, dal momento in cui si inizia a impastare al momento in cui sforneremo il pane caldo dal forno. Dalle 8 del mattino allé 14.
Gemma Fo
Operatrice Shaitsu. Tecnica giapponese basata nella pressione mantenuta e costante del pollice, delle dita, del palmo e del gomito, esercitata lungo il tragitto dei meridiani energetici o su aree specifiche del corpo collegati ai nostri organi interni. Lo Shiatsu attiva la capacità di riequilibrio della persona e libera i canali dove scorre l’energia vitale, scioglie le tensioni, rafforza l’organismo e favorisce il benessere psicofisico.
A fine trattamento il ricevente recupera un senso di benessere che coinvolge sia il corpo che la mente.
Barbara Saddi
Margarita Cattagni – face painting e giocoleria
Al Festival della Gioia vorrei proporrà un corso base di “poi” ( catene o corde all’estremità delle quali vi è un peso) che oltre all’essere un favoloso passatempo, sviluppa la psicomotricità, la coordinazione, la propriocezione del corpo e dello spazio che ci circonda, stimola la fantasia,ed ovviamente può essere svolto come qualsiasi altra cosa su questo pianeta, in uno stato di meditazione, cioè di presenza nel qui ed ora..in altre parole… in uno stato di attenzione ed ascolto interiore.
Per iscrizioni ai workshop scrivere a ilariamontis@gmail.com o winkipop@gmail.com o contattare il 3208492880-3388927734.
Sarà comunque possibile iscriversi il loco ma consigliamo di farlo prima per agevolare l’organizzazione.
Una cosa molto importante oltre a tutte le arti e le attività che saranno parte integrante del Festival della Gioia sono le persone che parteciperanno in qualsiasi veste sceglieranno, dagli artisti ai partecipanti, il festival vuole essere soprattutto un momento di incontro. E molto spesso da nuovi incontri e dal ritrovarsi delle anime che scaturisce e fluisce l’ingrediente principale del Festival: la Gioia che altro non è che…
Note, consigli pratici, cose da portare:
Materassimo per lo yoga anche se ce ne saranno alcuni a disposizione per chi non lo avesse.
Asciugamani per trattamenti del corpo (quali massaggi e shiatzu)
Cuscini per stare comodi e coperte
Cibo se avete particolari esigenze nonostante la cucina sfornerà alcune Delizie per la Gioia pranzo e cena (gradita vivamente prenotazione)
Abiti un po’ più caldi per la sera dato che i concerti e gli spettacoli sono all’aperto