Solo ora, che ho il tempo di prendermi qualche giorno di pausa, mi rendo davvero conto “dell’impresa folle” che ho appena terminato. Anche se in fondo non è finita del tutto, o forse è solo l’inizio. Volevo raccontarvene una parte, nonostante lo abbia già fatto sui social nei mesi passati con le storie di Instagram e Facebook.
Il Garuda Eco Tour è un viaggio di tre mesi attraverso l’Italia in sella a un cavallo elettronico, che sembra uscito da un film di fantascienza, ma che in realtà non solo non è futuro, ma è un presente bene affermato. Il nome del tour è dedicato a Garuda il mio nuovo libro, il quinto, che racconta invece un viaggio di due mesi, su tre isole indonesiane, questa volta con una moto da cross, alla ricerca del senso dell’onda perfetta, come pretesto per parlare del senso della vita. Un viaggio into the wild nella natura più selvaggia e l’incontro con alcune tribù antiche.
Ho pensato quindi di raccontare attraverso le serie di presentazione di un libro che parla di un viaggio in moto, con un viaggio a due ruote, ma questa volta su una moto 100% elettrica, per condividere come possiamo anche lavorare e rimanere coerenti con i nostri principi. Tra l’altro una delle cose che mi stanno più a cuore è quella di inquinare il meno possibile e contribuire a un cambiamento globale a favore di un mondo più pulito.
Negli ultimi tre mesi ho percorso più di 9000 km a bordo di una Zero DSR, dove “zero” sta anche per – zero emissions – con l’idea appunto di promuovere il nuovo libro non solo senza inquinare, ma condividendo un messaggio di eco-cultura con l’esempio diretto, e la mia esperienza, che è possibile vivere senza inquinare, diventando sempre più fattibile dal momento in cui ognuno di noi fa un passo in quella direzione.
La moto è fantastica… tutti quelli che l’hanno vista e ne sono stati incuriositi non credevano all’inizio potesse essere elettrica. Comprensibile, aveva strabiliato anche me, oltre ad essere davvero bella esteticamente è anche super performante. Le risposte alla classiche domande sono più o meno le seguenti: l’autonomia media tra i 200 e i 250 km, ad una andatura tranquilla con velocità media 80 kmh, che può aumentare nei cicli urbani o di montagna, perché ha due sistemi di ricarica, uno in frenata e l’altro nel “freno-motore”. Ovviamente in autostrada l’autonomia può scendere sotto 130 km se andiamo a palla. C’è da dire che andare in autostrada in moto è davvero una palla mostruosa, un rider sceglie altre vie… e poi non esistono in autostrada punti di ricarica. Per me i due aspetti più importanti di questo mezzo sono il fatto che non inquina, e che ha una buona autonomia, tralasciando le super prestazioni legate alla potenza. E comunque il viaggio te lo godi quando riesci ad andare il più piano possibile, e questo continuo ad apprenderlo ogni volta un po’ di più. Per caricarla invece ci vogliono 1 ora e mezza con ricarica veloce e l’apposito cavo alle colonnine, e circa 8 ore con una presa domestica. La moto è dotata di una batteria speciale garantita 5 anni a chilometraggio illimitato e la vita media di una batteria è circa di 10 anni. Il costo delle ricariche varia alle colonnine da zero euro (non scherzo diverse colonnine solitamente nei pressi di alcuni supermarket sono gratuite), altre fino ai 4 euro le più care (rare), in media tra i 2 e i 3 euro. Come vi sembra fare anche solo 200 km con 2 euro? Cominciate a capire che un certo senso essere propensi al cambiamento?!
Nell’intento della casa californiana il nome Zero è riferito a “zero emissions”, io poi lo abbinerei a tutta un’altra serie di altri aspetti collegati all’utilizzo di una moto così, come per esempio: zero benzina, niente più cambi olio o rabbocchi, niente più rotture del motore, niente pezzi di ricambio se non legati all’usura di gomme, freni e la cinghia ogni 20.000-30.000 km… e se non vi basta zero puzza, zero rumore… Potete immaginare la sensazione di andare in giro senza inquinare? Anche se un effetto collaterale in effetti c’è: si diventa meno tolleranti verso chi ancora immetta veleni nell’ambiente senza sapere che se smettessimo tutti insieme sarebbe una cosa meravigliosa e soprattutto possibile già da questo preciso istante. E quanto è bello arrivare nei posti di notte, in un campeggio, a un concerto o in un paesino senza disturbare o fare rumore? Sì, lo so cosa pensate: “ma non è un po’ pericoloso se non fa rumore?”, diciamo che ho adottato la stessa tecnica che è vitale in Indonesia: nel dubbio un bel colpetto di clacson :).
Come accennato prima, per le ricariche ci sono due alternative: una presa corrente 220 v come quelle di casa per una ricarica completa di 8 ore… (non è mai consigliabile scendere sotto il 30% della carica); o la rete di colonnine rintracciabili con varie app, io ho usato next charge, che segnala i punti ricarica e il tipo di colonnine. All’inizio non è stato semplicissimo comprendere quale mi servisse ma individuato poi che necessitavo di una presa “tipo 2”, ho capito che si trattava di trovare solo la colonnina giusta. Se mi chiedete se ho avuto problemi nelle ricariche, sinceramente devo rispondere che in Italia anche questo aspetto rispecchia lo stato generale delle cose. Le colonnine ci sono oramai ovunque, ma chi dovrebbe monitorarle e accertarsi che funzionano non sempre lo fa. Quindi posso dire di aver fatto una mappatura in questi 9000 km di quelle incontrate tra Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Sardegna e Liguria. La Sardegna mi ha sorpreso ed è discretamente coperta anche se per assurdo Cagliari la città più grande è un vero disastro, un elogio a Oristano e provincia che essendo al centro dell’isola è super fornita e un ottimo punto strategico anche per chi viaggia. In questi mesi, l’unico posto dove sono stato in davvero in difficoltà è Lucca in Toscana, dove ho trovato 5 colonnine non funzionanti che mi hanno fatto saltare una presentazione a Pomaia a cui tenevo moltissimo. Ma l’arte del viaggiare non insegna forse a trasformare un disguido in opportunità? Ho così conosciuto una persona speciale Luca del B&B Villa San Donato che mi ha dato ospitalità e ristoro per qualche ora prima che fossi in grado di ripartire.
L’Eco Tour è cominciato a Milano l’11 di luglio per l’anteprima della tournée e la prima presentazione ufficiale di Garuda al Deus Café, in compagnia della band di Better Together di cui vi parlerò meglio in uno dei prossimi articoli. Per chi si fosse perso questa iniziativa speciale, con altri amici surfisti abbiamo unito la passione per i surf alle nostre, che coincidono con i nostri rispettivi lavori, e lo abbiamo fatto diventare uno spettacolo. Uno show dove i racconti di viaggio, quindi i miei libri, la natura, la musica e l’arte sono uniti dalla missione comune di trasmettere un messaggio di eco-cultura e sostenibilità… così in una buona parte delle date del Garuda Eco Tour sono stato accompagnato dagli amici di Better Together con Luca Battistini (chitarre e voce), Sergio Muniz (chitarra e voce), Vincenzo Ganadu (ai pennelli :)) in una live show unica di volta in volta, le tavole da surf eco-friendly di Solar Surfboard e Lucio Vardabasso, le mute da surf Matuse anche queste amiche della natura, Antonio Zito (fotografo e video-maker), Pierfrancesco Macchi (video-maker di Wanderlust Chronicles Outdoor) e la nostra soul writer Suomi Nicol Mennuni.
Il tour si concludeva idealmente l’11 ottobre a Rimini al TTG Expò… la fiera del turismo più importante d’Italia dove oltre a presentare Garuda ho presentato un nuovo format chiamato Book & Go – 4 scrittori viaggiatori – che hanno raccontato un modo originale di vedere il turismo attivo.
Nel weekend successivo, quindi il 12 e il 13 ottobre al Parco Cristallo c’è stata l’edizione zero della Festa del Viandante dove in compagnia di Alberto Cancian, autore di The Journey of Joy – Amazzonia, già compagno di viaggio nei giorni precedenti a Rimini abbiamo guidato un nuovo evento dedicato ai viaggi e ai viaggiatori.
Solo ora… che ho avuto qualche giorno libero sono riuscito a scrivere questo articolo che avevo in serbo da un po’, con l’idea che se vi piace, allora scriverò la seconda parte. Quindi questa volta dipende da voi… fatemelo sapere. Condividetelo sui social, commentate… altrimenti che stimoli avrei a continuare a scrivere solo per me? In fondo io credo di saperlo più o meno come è andata il resto della storia… e non solo se vi piace quello che ho fatto e pensate che sia importante condividere questo tipo di messaggi allora scrivetemi e datemi un feedback così forse potrei pensare di estendere il tour per un altro mese. Per ora ho la prossima presentazione in programma di Garuda è a Torino il 13 di novembre alla Pasticceria Abrate in via Pò in collaborazione con la Libreria Mercurio.
Vi lascio con alcuni scatti del Garuda Eco Tour con un ringraziamento oltre ai tutti partecipanti a Luca Battistini, Sergio Muniz, Vincenzo Ganadu, Max Sandri, Lucio Vardabasso e Suomi, che mi hanno accompagnato in molte delle tappe del tour in quello che sembra essere diventato un format molto apprezzato e richiesto: Better Together!!! e un grazie speciale ad Antonio Zito che grazie alle sue foto e ai video abbiamo potuto documentare una parte del viaggio.
Grazie per questa tua testimonianza, non fa che confermare che cambiare le nostre pessime abitudini è possibile, da subito. Prima che sia davvero troppo tardi!
Buon viaggio e buon proseguimento!
Davide
Grazie Davide per il tuo primissimo feedback… tengo molto a questo articolo e spero che in tanti si interessino allo stesso argomento in modo da poter decidere di scrivere la seconda parte. Per ora grazie e buona giornata
Dev’essere stata un’esperienza unica! Grazie per averla condivisa con noi e grazie per portare questo messaggio così importante per renderci più consapevoli e attenti a ciò che ci circonda… l’unica domanda che mi lascia perplessa riguardo l’elettricità… dopo 10 anni, la batteria esaurita come viene smaltita? Perché mi hanno detto che il
Processo di smaltimento è molto invasivo per l’ambiente… hai approfondito? Un abbraccio vero. ❤️
Ciao darling, grazie per il tuo feed… sì, è stata un’esperienza davvero unica, incontrare migliaia di persone e condividere il sogno e l’ideale di un Nuovo Mondo, un mondo più pulito ed equilibrato, per i nostri figli, e i loro figli. Per quanto riguarda le batterie un responsabile della Zero Motorcycles mi ha raccontato che loro sono molto attenti alla questione, c’è un’equipe di scienziati americani e giapponesi che sperimenta e cerca di portare innovazione del settore lavorandoci costantemente. Queste batterie sono già super performanti e mi hanno assicurato che dopo 10 anni vengono ritirate e utilizzate in campo industriale ancora per una decennio. Sento spesso il dubbio sulle batterie e vedo che le persone si concentrano sempre sul bicchiere mezzo vuote invece che su quello mezzo pieno. Non mi stupisco del fatto che milioni di persone continuino ad inquinare usando combustibili fossili come se fossimo ancora nel medioevo non pensando che l’unica ragione che si usa ancora il petrolio è che qualcuno deve venderlo e trarne profitto. I dubbi sono legittimi ma è con la ricerca personale e la sperimentazione che possiamo avere la comprensione necessaria a cambiare abitudini…. grazie davvero per il tuo spunto che mi permette di fare alcune precisazionii.
Ho avuto il grande piacere di prendere parte a quasi tutto il Garuda Tour e in qualche occasione sono anche stato passeggero di questo splendido “cavallo elettrico” e ne sono rimasto davvero colpito: velocità e silenziosità la rendono davvero un bel gioiellino.
Sono grato di aver potuto viaggiare con Winki su questa moto che è a tutti gli effetti un simbolo di quel che si può fare per aiutare l’ambiente e di conseguenza noi stessi esseri umani e sono felicissimo di aver preso parte attiva in questo tour documentandolo con foto e video…non vedo l’ora di poterci fare ancora qualche bel giretto
Il tuo poteva solo essere un ECO tour! Sei la persona più Eco compatibile con il pianeta Terra che conosca! Ogni tuo passaggio nel nostro Universo parallelo così come ogni tuo libro è una dimostrazione di Rispetto e Gratitudine a Madre Terra e col tuo esempio di Vita e le tue scelte trasmetti sempre nuove azioni consapevoli da imitare sia in viaggio che nella vita quotidiana! Aspetto con gioia il tuo secondo articolo e chissà..anche la seconda edizione della festa del viandante ! A sempre come dici tu..
Cara Milena, le tue parole mi fanno sorridere e mi allietano il cuore. è sempre un vero piacere passare da voi e il Garuda Eco Tour non poteva non prevedere alcune tappe proprio al Parco Cristallo perché è la manifestazione di un luogo fisico delle cose in cui credo. Per la Festa del Viandante l’intento c’è ora lasciamo all’Universo tessere le linee sottili e vediamo di restare nel flusso. Come direbbe qualcuno: a sempre 🙂
Ciao Winki,
oggi la parola d’ ordine è eco-sostenibilità e tutti ci dobbiamo impegnare per riuscirci, c’è chi è più e chi è meno sensibile di altri all’ argomento e avendo letto i tuoi libri non mi stupisce la naturalezza con cui vivi il tema, la tua moto, il tuo viaggio, la tua esperienza, ti fanno apprezzare, oltre che come scrittore anche come persona.
Grazie
A presto
Vagno
Grazie davvero per il tuo commento e per la sensibilità che racconti con il tuo messaggio. Se posso permettermi prendo spunto per fare chiarezza su un punto che mi sta a cuore: non si tratta più di essere più o meno ecologisti o ambientalisti, queste etichette sono legate a una fase di transizione, ora si tratta di prendersi ognuno la propria responsabilità, l’abilità di rispondere a una situazione (e non intesa con il senso di colpa), e fare tutti insieme qualcosa per garantire alle generazioni future le condizioni ambientali e di vita migliori di quelle che abbia travato noi venendo al mondo… L’aria non più respirabile, l’acqua è inquinata, il cibo di conseguenza… questa è un’emergenza ed è arrivato il momento di fare ogni giorno e ogni istante azioni, gesti e acquisti che ci possano fare uscire da questa situazione di emergenza.
Grazie davvero Vagno per avermi dato la possibilità di chiarire questi concetti grazie al tuo messaggio.
Hai percorso più di 9000 km di Amore e Gratitudine per la Madre Terra in questo splendido tour in giro per l’Italia
È essenziale per tutti noi, in questo nostro passaggio terreno, avere la responsabilità di mantenere alti e intensi i valori del cuore.
Attraverso le nostre azioni quotidiane, condividendo alte vibrazioni in qualunque cosa facciamo, diciamo e ovunque andiamo, far rimanere la mente nel cuore
Grazie winki per le informazioni importanti sulle colonnine, sto già organizzandomi da un po’ per un cambio e queste informazioni sono utilissime
Ora un meritato riposo a “zero stress” dei Point break con A-frame perfetti per te, take off e anche qualche late drop e qualche passo di danza in più
Wow, che messaggio spettacolare!!! grazie, grazie, grazie… percepisco la tua sensibilità e apprezzo il valore del tuo messaggio. Grazie per l’invito alla danza che ricambio. In Lak’Ech
Ciao Fabrizio un’avventura bellissima , anche perchè l’ho condivisa con te proprio alla partenza ed accompagnandoti per 5 fantastici giorni attaccato al tu zaiono.
Cosa dire moto fantastica bellissima un vero spettacolo silenzioso, che ci ha regalato tante soddisfazioni su strada, anche se abbiamo un pò penato con le colonnine e le applicazioni per il rifornimento i preimi due giorni, poi capito come ci si doveva muovere e siamo andati lisci come un treno , però a ZERO emissioni.
Condivisioni con arte musica avventura a 360 gradi, mi è sembrato di far parte di una delle tue avventure dei tuoi libri.
Tu persona fantastica, un amico fraterno, cosa dire grazie e spero di accompagnarti in uno dei tuoi prossimi viaggi alla ricerca del vero senso della vita.
Un abbraccio e ci vediamo il 15 Novembre per la Detox nel mio B&B Cà Virò in Valtellina.
Ciao sempre bello leggerti, dai tuoi scritti si percepisce che quello che scrivi e fai sono sempre in coerenza e armonia.
Grazie per condividere le tue esperienze che possono essere spunto di riflessione per un vero cambiamento individuale e globale.
Grazie, è bello vedere che chi legge percepisce l’intento di ciò che cerco di condividere… grazie! e a sempre
Bellissimo articolo e bellissime le giornate che abbiamo passato insieme! Better Together è un’esperienza bellissima che non vedo l’ora di ripetere!
Il tuo contributo, col la musica, la tua simpatia, allegria, professionalità ma soprattutto la tua amicizia hanno contribuito a rendere questo tour davvero speciale, grazie a te e agli amici di Better Together… di cuore
Caro amico, ho avuto il piacere di ritrovarti dopo quasi vent’anni dal momento in cui ci siamo conosciuti : entrambi stavamo vivendo un’esperienza interessante allora e le nostre strade si sono ricongiunte in un momento magico che stiamo condividendo insieme ad altri amici che si chiama Better Together!! Grazie per avermi introdotto a questo bellissimo gruppo di amanti del surf, della natura e dell’ecosostenibilità. Sono sicuro che il tuo progetto Garuda Eco Tour continuerà nei cuori di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di viverlo e spero che avrai l’opportunità di prolungarlo per quello che non lo conoscono ancora. Un abbraccio!!!
Hey Brother, grazie per aver partecipato attivamente alla sagra del surf , è stato un ottimo contributo ,anche il feed back sotto il palco è stato molto caloroso, avete trasmesso ottime energie ! Grazie ancora ! See you soon!
Belle immagini,
grazie per il resoconto, mi fa piacere che il libro sia stato presentato in tanti posti senza produrre inquinamento con il tuo mezzo ma solo con le navi che hai dovuto prendere. Non sono patita di moto e loro funzionamento ma credo che chi la vuole acquistare abbia ora tutte le necessarie informazioni, la recensione è super dettagliata, consiglierò a chi è interessato di leggerla!
Come sempre il caro amico Winki mi ha saputo coinvolgere in queste serate ricche di emozioni, dove la mia arte ha contribuito nel suo piccolo ad emozionare gli spettatori e rendermi maggiormente consapevole del fatto che l’unione fa la differenza.
Un eco tour che ha saputo trasmettere il messaggio sul rispetto dell’ambiente in maniera efficace, dove in prima linea ho sentito una grande responsabilità nel coinvolgere i bambini nelle Live Painting,
ma soprattutto un viaggio alla riscoperta dell’amicizia e della passione per il surf.
L’Eco Tour sarebbe bello farlo tutti insieme il prossimo anno con mezzi ecologici oppure non farlo affatto e restare nello stesso luogo dove le persone possano venire a sperimentare l’arte accompagnati da te, la musica accompagnati da Luca Battistini, la recitazione e il canto con la regia di Sergio Munizi, un camp permanente dedicato all’arte in genere e perché no anche alla scrittura dinamica 🙂 che ne pensi?
Onorato di conoscere un grande surfer a basso impatto come te. Di avventure ne abbiam già fatte insieme e il tuo modo di vivere mi sta condizionando parecchio.. Grazie. Max MATUSE INC. Limestone based wetsuits.
Il GARUDA ECO TOUR – ZERO EMISSIONS è stata una di quelle ‘piccole grandi’ azioni che portano a migliorare il mondo. Attraverso il suo roadshow in giro per il l’Italia, Winki è riuscito a coivolgere molta gente intorno a temi fondamentali per l’Armonia del Mondo. Con originalità e soprattutto grande umanità, Winki ha saputo realizzare qualcosa di davvero fantastico. Bravo brother.
Ciao Matteo, grazie per il tuo prezioso contributo… quale Matteo sei? sembri conoscere molto bene l’argomento 🙂 io nel mio piccolo ho intrapreso un qualcosa per invitare le persone con cui sono venuto in contatto ad agire più che riflettere… credo che viviamo in uno stato di emergenza e come tale dovremo vivere ogni giorno finché questa emergenza non sia rientrata. Il che non significa pre-occuparsi ma “occuparsi” tutti insieme per mettere in pratica le soluzioni già disponibili e trovarne altri per garantire alle generazioni future uno stato del pianeta più sano di quello che abbiamo trovato quando siamo arrivati noi… grazie, grazie, grazie
Davvero felice di aver fatto parte di alcune tappe romagnole ( il Parco Cristallo forse è nelle Marche, ma ha il calore delle lande solatie di Romagna:-) dell’eco tour del mio Soul brother Fabrizio Winki ed aver così contribuito a sostenere l’ idea ( e non solo) di un mondo più green!
L’energia che si crea quando siamo riuniti in queste occasioni è magica,
qualcosa di speciale prende vita e così l’arte, la passione, l’amore e la leggerezza che percepisco sono alla base degli abbracci che vi dedico, semplici e puri.
Tutto questo non sarebbe possibile senza il tuo fantastico progetto
Garuda Eco Tour…
Un progetto nato da un sentimento di volontà di pace INFINITO✨✨
Un progetto volto a far comprendere che ognuno di noi può portare una svolta positiva al nostro universo, solo assumendosi le proprie responsabilità con consapevolezza e
cambiando abitudini insane per qualcosa di più grande.
Ti voglio bene fratellino thanks!
Per esempio che dimostra che è una mobilità sostenibile è libera è possibile.
Per qualche talpa ho fatto parte di questo tour. Mi sarebbe piaciuto far parte di tutto quanto, ma sono felice di aver potuto partecipare ad una esperienza come questa.
Grazie Winki per il coraggio e la tenacia di dimostrare che si può girare l’Italia su una moto elettrica anche se ancora le infrastrutture non sono al livello di altri paesi.
Un grande tour, creato da amore e passione. Questo tour è il chiaro esempio che tutti noi ogni giorno possiamo scegliere di volere piú bene al nostro mondo e optare per soluzioni innovative. Si tratta di piccole scelte che se svolte da grandi numeri, possono fare la differenza. Parlo di questa moto che è stata il Cavaliere per Winki in questo tour ma parlo anche della semplicità con la quale nel libro, Winki prova a far arrivare dei messaggi chiari e genuini verso noi stessi e quello che ci circonda. Grazie Winki per condividere l’amore che hai per la natura e farci sognare attraverso i tuoi occhi, in ogni dettaglio, tutto ció che vedi e senti dal cuore. A presto!
Ieri sera è stata una serata magica, grazie a winki! Per chi non lo conoscesse lui è uno scrittore, viaggiatore, un ambientalista, un animalista, un surfista, una persona dell’animo umile sempre pronto ad aiutare il prossimo sia persona che animale. Una persona sempre con il sorriso stampato in faccia, che riesce a inviare energie positive alle altre persone. Per me un grandissimo amico, e se si può dire il mio mentore, si perché da quando ho cominciato a conoscerlo grazie ai suoi libri e non, ho iniziato un viaggio di spiritualità, ho cambiato mentalità riguardo a tante cose, verso la natura, verso l’inquinamento, verso il prossimo, verso le culture che popolano mondo, verso i viaggi, perché per me è un motivo di crescita personale, di scoprire nuove cose, e spingersi oltre i propri limiti. E proprio leggendo i suoi libri che la mia voglia di scoprire cresceva, volevo provare a trovare quello che lui ti faceva sognare e immaginare leggendo i suoi libri. Lui parla di viaggi spettacolari immersi nella natura più selvaggia e più vera, di come è realmente un viaggio e cosa ti regala, parla di surf, del vero spirito del surf, a essere in pace con se stessi, con il prossimo e con la natura che ci circonda. A me personalmente winki mi mette solo un’idea in testa.. è quella di seguirlo! Si, perché grazie a lui ho cambiato il modo di pensare, mi sono aperto a molte visioni, sono molto più felice perché ho scoperto che i sogni non sono solo lì nel cassetto, che con l’impegno e la costanza si riesce a fare tutto quello che si vuole, nulla è impossibile! Dal profondo del mio cuore ti dico grazie Fabri, perché se non ti avessi conosciuto non sarei come sono adesso! Non mollare mai perché grazie a te molte altre persone potrebbero aprire gli occhi sui loro sogni e su tutte le cose che grazie ai tuoi libri e a te potrebbero scoprire e seguire! Alla prossima amico mio e ancora grazie!