Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco è uno di quei libri che mi sento di dire potrebbe tranquillamente cambiarvi la vita, in meglio spero :).
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Il libro non è un romanzo, ma una storia vera, forse più un manuale, che racconta non solo l’esperienza diretta del Prof. Arnold Ehret, ma come raggiungere uno stato di salute ottimale comprendendo il funzionamento reale del nostro organismo e lasciando che sia il corpo, aiutato dalla mente, a fare il lavoro di auto-guarigione a cui è designato.
“Fu un maestro che praticava quello che predicava, e il suo modo di vivere estremamente frugale non gli recava preoccupazioni economiche. Impavido nel parlare e nello scrivere e riconoscendo nella Natura il suo Giudice inappellabile, Arnold Ehret si muoveva fra gli uomini, distintamente separato dalla maggioranza, oppure portando solo e benevolenza e amore tra i suoi simili. Chi lo conosceva, lo onorava e rispettava, chi ne diventava intimo amico lo amava.”
Perché dico che è una storia vera? forse perché dopo venticinque anni di studi in Alimentazione Naturale questo libro racchiude e spiega in maniera sconcertante come funziona il corpo umano e la guarigione. Senza dimenticare che nonostante siamo tutti simili, ognuno di noi ha la propria individualità, e potrebbe sorprendersi a scoprire che un determinato tipo di cibo gli possa far meglio di un altro, e che quello stesso cibo, in un periodo della vita ha un certo effetto, cosa che potrebbe averne un altro in un diverso momento, e la stessa cosa credo valga per il periodo dell’anno in cui si assume.
Consiglio a chiunque sia alla ricerca di risposte in campo di alimentazione naturale, nutrizionismo, salute e quindi guarigione di leggere questo trattato e trarre le proprie conclusioni. Lo consiglio di certo agli amici e chiunque voglia farsi del bene.
Premetto che nonostante il grande valore del contenuto, essendo una raccolta di scritti dell’inizio del secolo scorso, il Prof. Ehret (1866-1922) di certo non usa un linguaggio e un modo di comunicare contemporaneo. Ad ogni modo ciò che vuole condividere arriva.
Buona lettura, buona consapevolezza e buona guarigione.
“Se solo lasciassimo al nostro corpo e alla nostra anima, il tempo e lo spazio per guarire tutto tornerebbe in modo naturale all’equilibrio preposto.” Io :).
Invece il professor Ehret riconosce una serie di cause che producono malattia, oltre al “muco”, sebbene questa parola sia inserita nel titolo. I cibi che non formano muco sono chiaramente definiti nel libro con una chiara linea guida. Ci sono casi in cui cibi che formano muco potranno essere inseriti nella dieta di transizione; infatti laddove essi siano in realtà desiderati, per ragione spiegate perfettamente nel testo.
“Lo stesso cibo che costruisce e rigenera, se usato in modo scorretto, distruggerà e degenererà, e quindi il cibo che normalmente sostiene la vita potrebbe, in un corpo malato e degenerato, se usato in modo sbagliato, distruggere la vita.”
“Quando la vita pulsa con salute gioiosa, allora si sta vivendo a un livello superiore, diritto di nascita di ogni essere umano; la gioia di vita che il professor Arnold Ehret desiderava così ardentemente tornasse in possesso di tutta l’umanità.”
Ecco qualche spunto tratto dal libro:
- “Tutte le malattie provengono da un’unica sorgente, ed è inutile conoscere i singoli disturbi. Riconoscere una condizione di malattia e sapere il metodo appropriato per eliminarla è assai più essenziale di conoscere il suo nome scientifico.”
- “La nostra mente e le condizioni mentali influenzano il corpo, proprio come il corpo influenza la mente, e un flusso sanguigno pulito e puro è assolutamente essenziale per avere pensieri chiari e puri.”
- “Diventa estremamente difficile concentrarsi quando si prova dolore, quindi è necessario rieducare la mente mentre si gode di buona salute, piuttosto che aspettare fino a quando ci ammaliamo. Dobbiamo imparare come agire secondo le leggi della buona salute in modo costruttivo per essere preparati ad affrontare ogni emergenza.”
- “Il potere di guarire è insito in ognuno di noi e finché c’è anche solo una scintilla di vita c’è speranza. Mantenere il dubbio o la paura che non possiamo stare bene in salute, essere felici e riuscire, è innaturale e perciò in ostacolo al raggiungimento dei nostri scopi, ed è una soppressione dei nostri desideri. Si noterà che il Professor Ehret ha impiegato ogni sforzo per indurre i suoi studenti a pensare con la propria testa, ben riconoscendo il fatto che in ultima analisi ognuno deve guarire se stesso. Solo la conoscenza di come raggiungere questa condizione molto desiderata di splendida salute può essere insegnata. La principale difficoltà con l’individuo medio della civiltà moderna è che si rifiuta di pensare. Preferisce il “pensiero della massa”. Dato che tutti lo fanno, deve essere giusto! La realtà dei fatti dimostra il contrario.”
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