Io ci sarò con i miei libri: La Baia della Luna (viaggio in Australia in cui lui è stato parte della nostra colonna sonora) dove al fondo c’è Messages il testo di una sua canzone in inglese e italiano.
Sarò alla serata anche con la 4^ edizione (appena uscita) del mio primo libro Australia: quando un sogno diventa realtà.
Ci saranno con noi anche i ragazzi di Sea Shepherd!!!

L’Australia a Sesto San Giovanni sembra un miracolo fuori da qualsiasi portata, e normalmente lo è. Ma Xavier Rudd riesce a concentrare così tante caratteristiche d’oltreoceano da riuscire a creare l’immenso ologramma: palme, sabbia, sciabordìo delle onde e soprattutto musica. Perché Xavier è un personaggio incredibile e incontenibile: suona sedici strumenti alternando melodie e ballate, voce roca o lieve, chitarra e didgeridoo.
I suoi punti cardinali artistici sono Ben Harper, Paul Simon e Damien Rice. Non esattamente tre tizi passati per caso. Presenti nella sua ispirazione ma elegantemente messi da parte in un’interpretazione personalissima e raffinata delle tradizioni musicali aborigene in chiave acustica e squisitamente indie. Come se non bastasse, Xavier Rudd è anche bello, biondo e fa surf. Forse perché è cresciuto a poche miglia da Bells Beach, il paradiso dei surfer presente nel capolavoro di Kathryne Bigelow Point Break, il surf è per lui una filosofia di vita totalizzante.
Insomma, l’avete capito: venerdì 20 luglio saremo trasportati in Australia per una sera sulle note di una delle più originali scoperte del cantautorato internazionale.